mercoledì 5 agosto 2009

PAUL DIAMOND PUMA E' DI NUOVO BIANCO AZZURRO

I tifosi Bonatesi devono ringraziare ancora una volta il più grande dirigente di tutti i tempi : Bruce Arper SEBA! Quest'estate lo scatenato Manager Bonatese non ha badato a spese e ha deciso di riportare a casa una pedina fondamentale del recente passato bianco azzurro...

N°3 Paul Diamond PUMA
Giocatore fisico e mai morto,lotta su qualsiasi pallone e anche per questo osannato dalla tifoseria Bonatese!Per le sue grandi qualità calcistiche i tifosi gli hanno affibiato il nomignolo "IL PUMA". Dotato di una rimessa laterale che sembra un corner IL PUMA sarà un ulteriore arma della corrazzata bianco azzurra!Giocatore dai più ruoli che potrà essere schierato dalla coppia B&B sia in zona difensiva che a centrocampo!Torna a Bonate dopo 2 stagioni di pausa a parametro zero. Percepirà un ingaggio da 2.300.000 euro a stagione!il giocatore a promesso di chiudere la carriera nell'AMATO BONATE SOTTO!!!





martedì 14 luglio 2009

ULTIMO COLPO DI MERCATO...

Bruce Arper SEBA non ha ancora finito di stupire i propri tifosi...poche ore fà ha ufficializzato l'arrivo di un nuovo giocatore. Militava fino all'anno scorso in un campionato estero,quello francese,ma era sotto osservazione da parecchio tempo ed era già pupillo del manager Bonatese...


Louis Napoleon LEGHI
Napoleon LEGHI è un bravissimo giocatore di nazionalità francese, è dotato di un tiro molto potente soprannominato "Prosecco" e sulla fascia puo creare non pochi pericoli alle retroguardie avversarie. A causa del suo carattere piuttosto indisciplinato viene sovente espulso e squalificato ma quando entra in campo è in grado di fare la differenza portando la sua squadra alla vittoria.
Vedremo se il bastone di Jeff ROBERTINO riuscirà ad ammorbidire il suo caratteraccio...

il N° di maglia non è ancora stato scelto,si pensa al n°16, ma solo alla presentazione ufficiale di Novazza si saprà con precisione!!!ingaggio oneroso per lui 4.700.000 euro per 3 anni.

venerdì 10 luglio 2009

ASPETTANDO SETTEMBRE...

Aspettando l'inizio della nuova stagione di calcio a 7 e visto che in serie A impazza il calcio mercato, anche il NOSTRO Bonate Sotto si è dato da fare e ha rivoluzionato la squadra...andiamo a vedere i neo acquisti che nella stagione 2009/2010 vestiranno la casacca bianco azzurra.


Il nuovo dirigete Bruce Arper SEBA questa volta non ha badato a spese e ha messo giù una corrazzata per vincere campionato più bresciani e addirittura vuole puntare al pulenta e balù….

N°1 Benjiamin Price VITTO
E' il più forte portiere in circolazione, gioca dapprima nel S. Francis ed in seguito nella Newteam. La dirigenza bonatese è riuscita a strapparlo alla società giapponese per una cifra ragionevole. Nella serata di ieri ha Firmato un biennale da 3.000.000 euro a stagione.


N°12 Teo Sellers OMARONE
Teo Sellers è l'ex mastodontico portiere della Norfolk.Nonostante la sua mole dimostra una certa agilità, è molto sicuro si sé, salvo poi perdere la calma quando subisce un gol . Indiscrezioni dicono che arriverà al Bonate a parametro zero e con uno stipendio tutto sommato onorevole. 1.500.000 euro per una stagione.



N°2 Bob Denver RICHY
Bob Arriverà dalla NEW TEAM per "soli" 25.000.000 euro. E' il classico difensore tosto,con una certa esperienza guadagnata nelle mille battaglie affrontate. Con Yumaformerà sicuramente una coppia difensiva da scudetto. Ingaggio non noto.




N°4 Clifford Yuma CAPITANO
Clifford Yuma militava nella Hirado, è un giocatore possente che molto spesso fa valere la sua superiorità con la forza. Sarà una pedina fondamentale per la difesa bonatese. Manca ancora l'accordo sull'ingaggio ma la firma è questione di ore.



N°5 Patrick Everett GOZZI
Patrick Everett giocava nella Otomo ed è famoso per il tiro del falco.È un giocatore di un certo talento ma deve migliorare ancora molto, il suo tiro nonostante sia potente manca di precisione, il controllo di palla è incerto ed approssimativo;l'avventura bonatese lo migliorerà ancora di più!per lui ingaggio da 2.500.000euro a stagione per 4 anni.




N°6 Julian Ross SGUMì
Julian Ross è l'ex capitano della Mambo Football Club; un'ottima visione di gioco, eccellente tocco di palla, tiri potenti e precisi sono alcune delle sue caratteristiche peculiari. Julian rientra da un lungo infortunio al cu… ginocchio,ma è recuperato e sta bene. Le visite mediche effettuate dalla società confermano l'avvenuta guarione. Arrivato a parametro zero,percepirà un compenso di 4.000.000euro a stagione
N°7 Oliver Atton IVAN
Oliver sa dare il meglio di sé in ogni occasione e crede sempre nella vittoria anche quando tutto sembra perduto, come non ricordare la partita contro la Shimada dove, sotto una pioggia torrenziale segna 3 gol negli ultimi 5 minuti? È sicuramene il giocatore più talentuoso della squadra,non per questo è stato pagato la stratosferica cifra di 75.000.000 euro e percepirà un quinquennale da 11.000.000 euro a stagione.
La sua massima: "Il pallone è il mio migliore amico!"

N°8 Ralph Petherson MAPO
Ralph Petherson ex capitano e difensore della Artic. Il suo gioco è molto duro, spesso falloso. È un difensore dalle grandi potenzialità offensive,con le sue sgroppate mette in difficoltà gli avversari e riesce sempre a segnare una quantità di gol in stagione nonostante il ruolo di difensore. 13.500.000 euro all'ARTIC per il suo cartellino e un quadriennale al giocatore di 2.700.000 a stagione.

N°9 James Derrick PANZ
In prestito dalla HOT DOG con diritto di riscatto,si separerà per una stagione dal gemello Jeson con il quale formava una coppia davvero spettacolare. I suoi cavalli di battaglia sono la rapidità e la spettacolarità delle conclusioni a rete. So prospetta per lui una gran bella stagione. Percepirà dalla società Bonatese 500.0000 euro, il resto dell'ingaggio verrà coperto dalla squadra proprietaria del cartellino. Per la nuova esperienza James si è tinto i capelli di rosso con un taglio Frisè!

N°10 Philip Callaghan MANUEL
Philip Callaghan è l'ex capitano della Flynet e un giocatore di grande valore.La sua tecnica di gioco, per sua stessa ammissione, non è all'altezza dei più bravi ma Philip si allena duramente, anche sotto la neve, per migliorarsi. Percepirà 3.700.000 netti a stagione,più un premio speciale se la squadra raggiungerà le finali di coppa.



N°11 Tom Becker BOBO
Tom è mite e generoso, di grande spessore tecnico, non segna molti gol ma la sua presenza è indispensabile nelle manovre d'attacco della squadra. Tom Becker è il compagno di squadra ideale per Oliver IVAN, i due infatti erano soprannominati "la coppia d'oro della Newteam". Sarà cosi anche per l'avventura bonatese?...i bianco azzurri scommettono di si, 3.200.000 euro a stagione per 5 anni.




N°13 Danny Mellow SANDREL
Danny Mellow dimostra in tutte le partite una notevole bravura ed un perfetto controllo di palla. Mellow è un giocatore dalle ottime potenzialità è molto rapido e fa sempre la cosa giusta al momento giusto. Giocatore di grande esperienza sarà un punto di riferimento importante per il nuovo Bonate Sotto. Anche per lui 3.200.000 euro a stagione per 5 anni.



N°18 Mark Lenders VISCA
Mark Lenders è uno dei più forti giocatori , il suo tiro è potentissimo, sfonda le reti, provoca crepe sui muri e quando un avversario si pone davanti ne esce malconcio. È la punta per eccellenza,forte agile e potente,senza ombra di dubbio l'attaccante più forte del Bonate Sotto. Se riuscirà a giocare con continuità i 50 gol li supererà. 50.000.000 euro alla Toho per il suo cartellino, il compenso sarà di 5.100.000 euro a stagione per 5 anni.



Mister Roberto Sedino ROBY
Roberto Sedinho è un grande calciatore ma purtroppo non può più giocare a causa del suo infortunio al ginocchio.Roberto è inizialmente allenatore della Newppy in giappone , successivamente ha allenato una nazionale minore e ora è alla sua nuova esperienza bonatese. Vuole portare lo scudetto a Bonate.


Vice mister Jeff Turner ROBERTINO
Turner sottopone i suoi giocatori a durissimi allenamenti e nel caso le parole non fossero abbastanza convincenti... ha sempre un bel bastone per chiarire le idee sulla schiena dei suoi ragazzi. Jeff ha sempre con sé la sua bottiglia di….., il suo carattere può sembrare burbero e severo ma in definitiva Turner ha molto a cuore il destino dei suoi giocatori e vuole loro molto bene.

mercoledì 29 aprile 2009

UN OMAGGIO ALLA VERA ANIMA DEL BONATE SOTTO Dil. A 7

Lui è uno dei fondatori di questa stupenda realtà…
Lui si prende la briga di smazzarsi tutte le fasi burocratiche con il CSI (cartellini iscrizioni, spostamento partite,telefonate ecc.)…
Lui è il collegamento tra la nostra squadra e a.c. Bonate Sotto (e le maglie nuove?di chi credete sia lo zampino?è!!!)…
Lui è il segretario…
Lui chiama la Pasquina per prenotare il ritiro di Novazza…
Lui apre e chiude gli spogliatoi al martedì e al giovedì quando la squadra si allena…
Lui porta la classifica aggiornata all'allenamento del martedì…
Lui chiama l'Oca Ubriaca quando decidiamo di andarci al giovedì sera alle 20.30…
Se c'è da avvisare tutti i giocatori che l'allenamento è sospeso a causa della neve, è Lui che manda l' SMS (spendendo cifre rilevanti,una scheda dovremmo pagargliela!)…
Lui 2 volte all'anno raccoglie la rata e si prende la briga di ricordare a tutti i ritardatari che se non la portano non giocano (sarà vero?)…
Le 2 cose da dire sono le sue…
E chi un sabato si e uno no si presenta all'oratorio all'alba per preparare il terreno di gioco dei suoi ragazzi?sempre Lui…
Lui tante volte ha imprecato contro l'ape che non partiva e doveva tirare il campo per la partita del pomeriggio…
Ultimamente l'ape lo ha abbandonato e la macchina che usa per rendere il terreno di gioco perfetto di chi è? La sua ovviamente…
Lui va a prendere le maglie linde, pulite e profumate al centro sportivo…
Lui va a riportare le maglie sudate, sporche e spuzzete sempre al centro sportivo…
Lui si allena con noi, se siamo in pochi si cambia, indossa la maglia del suo Bonate Sotto e appare in distinta come n°15 e anche come accompagnatore-responsabile…
Lui tiene le statistiche di tutta la squadra…
Lui compila le distinte…
Lui ti prepara la maglia nello spogliatoio, appesa all'appendino giusto e qualche volta accompagnata da un post-it di incitamento…
Lui ha scritto per anni pagellone e gazzella…
Lui ha scritto 2 libri della squadra…
La macchina fotografica che scatta ogni sabato centinaia di foto e decine di video?ovvio che sia la Sua…

Queste sono solo una parte delle cose che fa, sicuramente ci siamo dimenticati di qualcosa, impossibile elencare tutte le piccole ma importantissime cose da fare per gestire e far girare al meglio una realtà, un magnifico gruppo come il nostro.

Sul blog della squadra siamo soliti leggere post scritti da Lui,e adesso che anche questa stagione sta volgendo al termine ho pensato: " ecchecazzo, dedichiamogli un post tutto per Lui, è un piccolo gesto ma IL SEBA se lo merita!!!"
Lui ci mette TUTTO il cuore in sta squadra...è una figura importantissima per TUTTI NOI, anche se magari non lo si dimostra sempre, TUTTI hanno immensa stima per il Seba!
Il Seba è IL punto di riferimento di tutti fateci caso… se lui non ci crede o è agitato si agita tutta la squadra... in poche parole la squadra è sempre con LUI!!!
E allora SEBA goditi questo post…a nome di tutta la squadra…GRAZIE per quello che tutte le stagioni fai!!!

LA TUA SQUADRA

giovedì 23 aprile 2009

LA CONCHETTA NON E' UNA CAZZATA

Sembra una stronzata quello che ho scritto, ma non è così...la conchetta del nostro magico ormai centrocampista e quasi punta Daniel esiste davvero....
I contenuti delle esercitazioni precedenti un allenamento e soprattutto una gara dovrebbero orientarsi in misura maggiore verso la simulazione dei gesti propri della disciplina attraverso una organizzazione delle tappe della messa in azione che partano da un lavoro più generale (cardio-respiratorio) fino ad esercizi più specifici (p.e scatti, skipping, cambi direzione ecc..) svolti in forma submassimale.

Le esercitazioni di stretching (passivo) possono essere parte integrante della fase di riscaldamento se vengono:
a) Svolte in forma estremamente dolce
b) Applicate per un tempo non eccessivamente lungo

Il problema maggiore riguarda però la loro corretta collocazione all’interno della fase di riscaldamento, considerato il fatto che nel momento in cui si fa dello stretching non viene favorito l’aumento della temperatura tanto meno l’irrorazione sanguigna.
Dunque, in maniera del tutto intuitiva potremmo collocare gli esercizi di allungamento tra la messa in azione “generale” e quella più “specifica” stando attenti però a non andare ad inficiare il mantenimento della temperatura.

Dovrebbero essere prese in considerazione esercitazioni di stretching del tipo dinamico-attivo (per esempio con palla e/o a coppie), svolte sempre in forma non massimale, che rispecchiano più fedelmente la gestualità tipica della disciplina. Come abbiamo visto infatti, a noi interessa preparare la muscolatura al lavoro “reale” che svolgerà in seguito, che è sempre di tipo attivo.

Non è obbligatorio che la fase di riscaldamento debba per forza comprendere un momento dedicato all’allungamento passivo. Questo infatti assume validità e quindi si rende efficace solo se vengono rispettati certi accorgimenti (basilari) purtroppo ignorati nella maggior parte dei casi, tant’è che allungarsi riveste nel calciatore più una finalità “rituale” che altro.

mercoledì 11 marzo 2009

CALCIO TENNIS


Si gioca a calcio tennis con unapiccola particolarità: giocano 2 squadre contro 1 in un campo a forma di L(elle). La squadra singola ha un giocatore in più degli avversari ma dovrà gestire 2 fronti di palleggio indirizzando il pallone una volta in un campo ed una volta nell’altro, mantenendo la regola dei 3 tocchi del calcio-tennis. Variazione1: doppio calcio-tennis con l’obbligo di far circolare i palloni in senso orario (o opposto)

mercoledì 4 marzo 2009

Torniamo ad argomenti seri (purtroppo)!

Bellissima esercitazione che può essere utilizzata per allenare la difesa a 3 giocatori o la difesa a 4 su 3 linee. Diversi giocatori si trovano all’esterno di un cerchio ed hanno l’obiettivo di far girare palla fino a che non trovano lo spazio giusto per fare goal all’interno di una delle 6 porticine (dalla A alla F) difese da altri 4 giocatori. Questi dovranno spostarsi come in modalità partita, ovvero il più vicino al pallone uscirà su chi ha la sfera gli altri 2 chiuderanno il triangolo alle sue spalle mentre l’ultimo si andrà a posizionare nella parte opposta per ovviare alla possibilità di cambio gioco (zona cieca in partita…) e farsi trovare pronto a difendere le porte dell’altra estremità. I giocatori esterni dovranno cercare il varco giusto e impareranno a girare palla velocemente per riuscire a concludere senza avversari davanti.

lunedì 2 marzo 2009

Relazione tecnica della partita di sabato!


Vista l'ottima prestazione dei ragazzi di bonate sotto dilettanti a 7, le giocatrici del post precedente, di cui non posso far il nome,

hanno confermato che scenderanno in campo con noi Giovedi sera per darci manforte e incoraggiarci durante la partita (speriamo che piova, ndr)



Si ricorda che il Capitano è ancora atteso dalla giornalista Ilaria d'Amico (vedi foto) per l'ottim a prestazione di sabato a Capizzone!
Ovviamente si presenterà cosi...e più che un'intervista sarà un "botta e risposta"!!!

martedì 24 febbraio 2009

CRISI NERA?

C'è aria di crisi nera nella squadra? fate fatica a raggiungere i vostri obiettivi? E' da qualche partita che non riuscite più a fare punti? Il fisico risente del vostro calo mentale?

Bhè una soluzione c'è, ed è molto semplice! Trovate l'ispirazione da qualcuno e saprete di sicuro divertirvi!!!!

venerdì 13 febbraio 2009

La soluzione OMAR!!!

In onore del SONDAGGIO DEL MESE uno schema per capire meglio!!!

il ritorno di Omar


giovedì 12 febbraio 2009

mercoledì 11 febbraio 2009

ATTACK!!!!

Un po' di compiti a casa!

giovedì 5 febbraio 2009

L'IMPERATIVO PER SABATO è...

VINCERE CON IL BEL GIOCO !!!
(OVVIAMENTE DIVERTENDOSI E IMPEGNANDOSI Nè)

martedì 3 febbraio 2009

L'ALTRO PIEDE!!!

Bene bene bene ... parlando di come si possono effettuare i passaggi o i tiri, mi viene alla mente il pensiero che utilizzare "l'altro piede" durante la partita è una cosa difficilissima (soprattutto per molti).

Per "l'altro piede" si intende il SINISTRO per i destri, mentre il DESTRO per i sinistri (piccolo chiarimento!!!).
"...lo usi solo per camminare?...."
"...il SINIIIISTROOOOOOOOOO...."

"....dai...vai contro il muro e impara a usare il sinistro..."
Queste sono alcune frasi che gli allenatori disperati dicono ai propri giocatori e che continuamente Roby e Stefano ripetono ai loro players!

Rimedi per questo "problema"??? Bhè innanzitutto tantissimo allenamento e soprattutto tanta voglia di poter riuscire a fare almeno un passaggio decente! Certo, all'inizio sarà difficile ma alla fine la gioia di esserci riusciti sarà grande!!!

mercoledì 28 gennaio 2009

IL TIRO!

Da oggi vi elencheremo e vi spiegheremo alcuni modi per calciare la palla. So che lo sapete tutti però alcune cose è bello riscoprirle!

Calcio di interno piede
Calcio d’interno collo piede
Calcio di collo piede
Calcio d’esterno collo piede
Calcio d’esterno piede
Calcio con la punta del piede
Calcio con il tacco


..e oggi partiamo dal primo: IL CALCIO DI INTERNO PIEDE

Questo modo di calciare garantisce precisione nella direzione del pallone. Può essere usato nel tiro, al volo, di drop o anche raso terra. Può essere eseguito sia da fermo che in movimento.La superficie del piede è ampia ed è indicata tra l’osso metatarsale dell’alluce, dall’osso del calcagno e dal malleolo interno. L’ampiezza del triangolo d’impatto è la maggiore garanzia dell’esatta direzione.Il calcio d’interno piede è anche il più sicuro per tiri che si intendono effettuare raso terra.Il piede d’appoggio è sempre posizionato di fianco al pallone, con la gamba leggermente piegata al ginocchio. Il piede calciante deve essere posizionato con la pianta parallela al terreno.Il busto deve essere con il baricentro sopra il centro della palla.

venerdì 23 gennaio 2009

300... ANZI NO...600!!!!

La motivazione è senz’altro uno degli elementi più importanti quando si va a preparare un piano di allenamento, per qualunque livello di prestazione...

Bisogna imparare a neutralizzare i pensieri negativi.

Un pensiero negativo fa perdere forza, energia, vitalità. Un calciatore che scende in campo con in testa il dubbio di non avere i numeri per vincere, ha già perso in partenza.

Per vincere la partita è necessario provare a pensare in positivo: ossia, vedersi vincitori.

Ci vuole un chiaro disegno mentale della partita prima di poterla vivere con successo, il trucco consiste nell’esercitarsi a rivederla più e più volte con l’immaginazione. Il nostro atleta nella settimana precedente la gara dovrà provare per dieci minuti al giorno a ripetere mentalmente la azioni che dovrà svolgere sul campo. Si “vedrà “ nella sua posizione in campo, “sentirà“ il contatto con la palla nel momento di calciare, “avvertirà“ il momento di scattare...

lunedì 12 gennaio 2009

LA SOGLIA DEL NON RITORNO NEL CALCIO DI RIGORE

Dopo un’ attenta analisi di dozzine di filmati da parte dei misters, vengono identificati due classi di strategie nell’esecuzione del RIGORE.
Nella prima, che chiameremo “open loop” (ossia qualcosa come “ciclo aperto”), il rigorista agisce secondo un piano predeterminato, e non si lascia influenzare dalle azioni del portiere; nella seconda, che chiameremo “closed loop” (ossia qualcosa come “ciclo chiuso”), il rigorista osserva il portiere e decide dove piazzare la palla all’ultimo momento possibile, cercando di individuare da che parte la porta rimarrà vuota.

Abbiamo identificato anche due classi di strategie parallele adottate dai portieri. Nella prima il portiere decide da che parte tuffarsi al momento del tiro, o immediatamente prima, resumibilmente cercando di massimizzare la probabilità di scegliere il lato giusto, anche se questo significa aver meno tempo per arrivare fino alla palla; nella seconda, il portiere cerca di capire da piste anteriori da che parte andrà la palla e si tuffa una frazione di secondo prima che il rigorista arrivi alla palla.
Quando adotta questo secondo tipo di strategia, il portiere deve scegliere con cura il momento in cui tuffarsi. Se va troppo presto, può agevolare il rigorista, soprattutto se questi adotta la strategia a ciclo chiuso, fornendogli le condizioni di mettere la palla dall’altra parte; ma se aspetta troppo, non avrà il tempo di arrivare fino alla sfera, soprattutto se questa viene calciata vicino al palo, o comunque con molta forza.

Questa analisi dei mister focalizza in maniera molto chiara un parametro importante tanto per i rigoristi come per i portieri. Si tratta del tempo che ci vuole per chiudere il ciclo “percezione-azione”, nel contesto specifico del calcio di rigore.

È chiaro che se il portiere si muove 50 millisecondi prima che il rigorista arrivi alla palla, non ci sarà tempo per reagire, con il risultato che il giocatore indovini il lato giusto solo per il 50% delle volte, ossia casualmente. Se invece il movimento del portiere comincia molto prima, diciamo 450 millisecondi prima dell’arrivo del rigorista alla palla, il giocatore avrà abbastanza tempo perazzeccare per il 100% delle volte il lato giusto.
Per tempi intermedi il nostro volontario azzeccherà fra il 50 % e il 100% delle volte, secondo il tempo a sua disposizione Il nostro obiettivo in questo primo esperimento in laboratorio, è stato quello di misurare la curva che indica la percentuale di tiri giusti in funzione del tempo a disposizione per decidere. (che casot)
Dalla figura si capisce che se il portiere si tuffa circa 240 millisecondi prima che il rigorista arrivi alla palla, questi, osservando il portiere, potrebbe avere, in media, il 50% di probabilità di reagire correttamente
all’azione del portiere stesso. Se invece il portiere si tuffa appena 40 millisecondi prima, ossia a 200 millisecondi dell’arrivo del rigorista alla palla, la probabilità che il rigorista riesca
a reagire correttamente all’azione del portiere è solo del 25%.

La misura che abbiamo ottenuto è importante anche per il rigorista,soprattutto se vuol adottare la strategia chiamata “a ciclo chiuso” da mister Robi Panseri, ossia se vuole cercare di osservare il portiere fino all’ ultimo momento per cercare di mettere la palla dalla parte opposta. Sapendo che 280 millisecondi prima di arrivare alla palla avrà una probabilità del 75% di riuscire a reagire correttamente al movimento del portiere, ma sapendo anche che questa probabilità cade rapidamente se aspetta ulteriormente, sarebbe raccomandabile che, arrivato a questo punto, dimenticasse il portiere e si concentrasse su un tiro secco e angolato, di modo che anche se il portiere azzecca il lato giusto, avrà difficoltà ad arrivare fino alla palla.

Come deve fare il portiere a capire che mancano 240 millisecondi al contatto del rigorista con la palla?; ossia: quando é il momento buono per tuffarsi? Si capisce che questo dipende dalla velocità della rincorsa del rigorista, e deve essere oggetto di studio e allenamento da parte del portiere.

Osservando attentamente fotogramma per fotogramma i filmati di rigori battuti in Serie A, si trova il momento buono quasi sempre mentre il piede di appoggio è ancora in aria, o a volte (nelle rincorse più lente) al momento in cui il piede di appoggio arriva accanto alla palla

Il confronto fra rigorista e portiere è sbilanciato in favore del rigorista, nel senso che è più facile senz’altro fare un gol su rigore che pararlo. Però anche il portiere ha frecce al suo arco e il compito del rigorista non è così semplice. La preparazione di questo momento delicatissimo deve essere specifica e curata, tanto per il rigorista come per il portiere, guidata non solo dall’ esperienza e dall’intuizione, ma anche dalla scienza.

Per concludere possiamo già dire che il tempo medio necessario al rigorista per
rispondere con 50% di probabilità di successo al movimento del portiere, si trova entro un margine di 230 millisecondi. Con questo possiamo raccomandare al portiere che si tuffi fra i 200 e i
250 millisecondi prima che la palla sia calciata: il rigorista non avrà più il tempo di reagire. Possiamo anche dire ai rigoristi di non cercare di indovinare da che parte andrà il portiere oltre i 280
millisecondi prima di arrivare alla palla. Probabilmente, per essere sicuri, sarebbe bene decidersi anche prima.

mercoledì 7 gennaio 2009

NON PREOCCUPATEVI....

Come dice il titolo...niente paura cari assetati di informazioni su come giocare al calcio a 7...i vostri cari eroi sono un attimo in stendbai (rivisitazione bergamasca) solo perchè stanno preparando un qualcosa di meraviglioso per voi... nuove chicche e nuovi suggerimenti per tutti voi...per tutti noi...per tutti gli altri...Tra poco inizierà la preparazione invernale,e i due mister stanno preparando allenamenti stile flynet di holly e benji…è tempo che mangiate e BEVUTE natalizie varie se ne vadano dalle nostre panze altrimenti come cavolo faremo a volare fin lassù in questo girone di ritorno??!!!...a presto ragazzi!!!!